“A San Valentino ha trionfato l’amore per i libri!”. Queste le parole a caldo di Chiara Nicolini, capo del dipartimento di LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI di Pandolfini, dopo lo straordinario successo dell’asta di ieri.
Altissima la percentuale dei lotti venduti, che ha quasi raggiunto il 90%, con rilanci che hanno spesso superato il doppio e il triplo delle basi d’asta.
Grande boom di vendite innanzitutto per i manoscritti medioevali, che stimati tutti tra i 5 e i 6.000 euro l’uno, hanno spuntato cifre decisamente superiori dopo lunghe e combattute licite; la Regola delle monache (lotto 1) è passata di mano a 15.000 euro, la Fiorita italica (lotto 2) ed il Confessionale (lotto 3) sono entrati in nuove collezioni a fronte di 13.750 euro ciascuno, mentre il Copialettere di Giacomo da Livorno (lotto 4), da una base di 1.000/1.200 euro è stato aggiudicato a 15.000 euro.
Anche il top lot dell’asta, lo splendido Atlante rinascimentale dell’Ortelius (lotto 65), valutato 20.000/25.000 euro, dopo un’accesa battaglia ai telefoni, ha raggiunto la somma di 37.500 euro.
Ottimi risultati anche per la prima edizione dell’Encyclopédie di Diderot (lotto 94) aggiudicata a 20.625 euro, e per il Chef-D’Oeuvre Inconnu (lotto 140) illustrato da Picasso, aggiudicato a 15.000 euro.
Dal XV secolo al ‘900, senza dimenticare l’en plein della sezione dedicata agli autografi, ha avuto grande impatto l’attenta selezione delle opere proposte e, come sempre, la loro accuratissima presentazione.