Vini da collezione

Il Dipartimento di Vini Pregiati e da Collezione di Pandolfini ha ottenuto negli ultimi anni importanti successi, confermati anche dai risultati dell’asta della scorsa primavera, con una percentuale di vendita pari al 97%, frutto di un lavoro meticoloso, basato in primis sull’attenzione costante alla qualità e sulla selezione accurata delle bottiglie proposte.

L’asta autunnale attesa ogni anno con sempre maggior interesse da collezionisti e buyers, si terrà nella magnifica cornice del palazzo storico Ramirez-Montalvo nei giorni di lunedì 29 e martedì 30 ottobre, quando i circa 700 lotti a catalogo saranno proposti in tre sessioni.

 

La produzione vinicola italiana è ben rappresentata dalle numerose annate storiche di Sassicaia, come 14 bottiglie del 2000 la cui stima è di 1.400/2.800 euro (lotto 97), i particolari formati di Masseto, tra cui la Doppia Magnum del 2000 valutata 1.600/3.200 euro (lotto 98), alcune bottiglie di Ornellaia Progetto Vigneto di Artista, numerate e firmate personalmente dagli artisti, nel formato Doppia Magnum inserite in catalogo a 2.000/4.000 euro ciascuna (lotti 16, 17, 18, 27, 34, 35), e ancora molteplici bottiglie in vari formati di Barolo Monfortino dei quali segnaliamo la Doppia Magnum del 2010 la cui valutazione è di 3.200/6.400 euro (lotto 420).

Le sessioni dedicate all’Italia si completano con altre eccellenze prodotte nelle cantine più note e importanti di Toscana e Piemonte.

 

Riguardo alla produzione d’oltralpe saranno presenti alcune etichette dei più importanti Châteaux e Champagne.

Partiamo ricordando la prima annata prodotta dalla Maison Krug Clos du Mesnil 1979 stimata 1.500/3.000 euro (lotto 211), Maison nel cuore della Côte Blanc che è presente anche con altre importanti annate come 1996, 1989 e 1986 valutate rispettivamente 800/1.600, 600/1.200 e 600/1.200 euro (lotti 186, 200, 207, 208).

Per gli champagne, ricordiamo in catalogo anche una Doppia Magnum Cristal Louis Roederer del 1999 stimata 1.000/2.000 euro (lotto 176).

Passando ai Bordeaux sicuramente sono da menzionare uno Châteaux Margaux 1985 nel formato da 6 litri valutato 2.500/5.000 euro (lotto 209), due casse di Groupe Duclot Bordeaux Prestige Collection del 2004 e del 2007 per le quali sono richiesti 3.500/7.000 euro (lotti 147, 152) e ancora una bottiglia di Châteaux Mouton Rothschild 1982 stimata 600/1.200 euro (lotto 210).

 

Top lot della vendita saranno numerose bottiglie di Romanée Conti Domaine de la Romanée Conti: 2014, 2013, 2012, 2010, 2001, stimate ciascuna 8.500/17.000 euro (lotti 510, 511, 520, 540, 614) e una bottiglia Magnum del 1971 stimata 15.000/25.000 euro (lotto 681).

Altrettanto importanti sono sei bottiglie di Vosne-Romanée Cros-Parantoux Domaine Henri Jayer del 1995, 1994, 1993, 1991 stimate 3.500/7.000 euro (lotti 664, 665, 666, 668, 669, 676).

Da ricordare anche la ricca selezione di Domaine Armand Rousseau che annovera numerosi Chambertin, a partire da una bottiglia del 2002 stimata 1.300/2.600 euro (lotto 596), mentre sono richiesti 2.600/5.200 euro per tre bottiglie del 1998; ultime ma non meno importanti due bottiglie del 1993 stimate 3.500/7.000 euro (lotto 670).

Infine, il catalogo presenta anche numerose bottiglie di Domaine René Engel tra cui una Magnum di Échézeaux Domaine 2002 la cui stima è di 1.200/2.400 euro (lotto 597) e un’altra Magnum di Vosne-Romanée Les Brulées del 2001 valutata 800/1.600 euro (lotto 611).

 

Per preservare lo stato di conservazione, le bottiglie non verranno esposte, ma conservate nella cantina di Pandolfini a Firenze in Borgo degli Albizi 26, dove potranno essere visionate su appuntamento.