Il Dipartimento Vini Pregiati e da Collezione apre gli appuntamenti del 2017, venerdì 7 aprile, con un catalogo caratterizzato dalla collaborazione con MASSETO, etichetta storica dell’eccellenza toscana, che già nell’ottobre del 2014 aveva scelto di affiancare il suo nome a quello di Pandolfini per la vendita di una selezione di bottiglie importanti.
Oggi l’azienda di Bolgheri ha deciso di proporre al mercato una selezione di bottiglie scelte direttamente nelle proprie cantine, e ha scelto di rinnovare la felice collaborazione affidando alle competenze di Pandolfini la vendita di questi suoi 19 lotti molto speciali, che vanno ben oltre l’eccellenza per l’unicità dell’annata piuttosto che per la rarità dei formati davvero introvabili all’infuori dalle cantine del produttore.
Una partnership e un catalogo importanti per entrambi e per Pandolfini, la cui cifra distintiva è la capacità di proporre cataloghi con percentuali di venduto sempre superiori al 90% e con frequenza vicine al sold out, un’ulteriore riconoscimento del ruolo primario che riveste sul mercato italiano e internazionale.
Dalla cantina storica di Masseto provengono tutte le bottiglie dell’etichetta a catalogo partendo da quelle della leggendaria annata 1997, solo la prima di una lunga serie, che esprime più di tutte le altre il lato soleggiato e sensuale del Merlot di Masseto, e che in bottiglia ha mantenuto tutta la sua opulenza caratteristica: una produzione che senza fretta si dirige verso l’optimum della maturità.
Entrando nello specifico ricordiamo che i lotti 15 e 16 sono composti da 6 bottiglie ed entrambi hanno stima di 1.900/3.000 euro, mentre i lotti 17 e 18 sono formati da 2 bottiglie Magnum e la stima è di 1.500/3.000 euro ciascuno.
Per i grandi formati segnaliamo il lotto 7 un 6 litri numerato 5/120 in catalogo per 3.500/7.500 euro e ricordiamo che queste bottiglie sono rigorosamente Library Release February 2017, mentre il lotto 19, una cassa unica contenente le annate 2006 – 2007 – 2008 – 2009 – 2010 – 2011, è una Massetto Library Releas stimata 2.000/4.000 euro. Di questa cassa in legno di rovere sono stati prodotti solo 100 pezzi ognuno dei quali è individualmente numerato e contiene un certificato di autenticità, e tutte le bottiglie sono proviste di un prooftag che conferma integrità e origine.
Rimaniamo in Toscana con le numerose bottiglie di Sassicaia assortite per annate e confezioni come il lotto 29, una cassa da 12 bottiglie di Sassicaia Tenuta San Guido 2012, e lotto 41 una cassa di Sassicaia Tenuta San Guido 2010 stimate entrambe 1.200/2.000 euro, mentre è di 1.300/2.300 euro il range di stima per il lotto 51 una cassa da 12 bottiglie di Sassicaia Tenuta San Guido 2006.
Il Sassicaia è presente in asta anche in casse da 6 bottiglie come i lotti 34 e 45: il primo è una cassa di Sassicaia Tenuta San Guido 2011, il secondo del 2008 stimati sia l’uno che l’altro 600/1.000 euro, e in formati particolari come il lotto 52, una bottiglia da 6 litri di Sassicaia Tenuta San Guido 2006 in catalogo con la stima di 1.200/1.800 euro.
I vini Francesi sono ampiamente presenti con alcuni assortimenti eccezionali di grandi Châteax di Bordeaux e Domaine di Borgogna come la splendida e rara cassa da 12 bottiglie di Assortimento Domaine de la Romanée Conti del 1996 in catalogo al lotto 181 per 15.000/22.000 euro e il lotto 152, un assortimento di Romanée Conti del 2011 la cui stima è di 15.000/20.000 euro. Ancora numerose bottiglie di annate storiche come il 1989 e 1988, poi il lotto 196, 3 bottiglie di Échézeaux Domaine de La Romanée Conti stimate 1.800/2.800 euro, e il lotto 197, 4 bottiglie di Romané Saint Vivant Domaine de La Romanée Conti in catalogo per 2.500/3.500 euro. Infine i lotti 198 e 199, entrambi con stima 7.000/10.000 euro, il primo è un bottiglia di Romanée Conti Domaine de la Romanée Conti 1989 il secondo una di Romanée Conti Domaine de la Romanée Conti 1988.
Sarà sicuramente d’interesse ricordare che per la medesima regione francese il catalogo annovera tra le bottiglie di eccezionale rarità 4 lotti di Domaine Henri Jayer di una delle annate che hanno fatto la storia dell’enologia, il 1985.
Del medesimo Domaine il catalogo propone, al lotto 224 per 4.000/8.000 euro, una bottiglia di Vosne-Romanée Cros-Parantoux Domaine Henri Jayer 1978, mentre sono 12.000/18.000 euro la stima del lotto 218, due meravigliose bottiglie di Richebourg Domaine Henri Jayer 1985. I lotti 219 e 220 stimati ciascuno 6.000/12.000 euro sono due bottiglie di Richebourg Domaine Henri Jayer 1985.
Per il Bordeaux non mancano alcuni grandi Châteaux, tra questi segnaliamo due bei lotti di Château Le Pin, il lotto 205 composto da 4 bottiglie del 1988 ha una stima di 3.600/4.200 euro, e il lotto 206 altre 4 bottiglie del 1986 che hanno un range di stima di 3.400/4.400 euro.
Nella selezione sono presenti anche 5 bottiglie di Château Latour del 1990, lotto 187 con stima 2.000/3.000 euro e 5 bottiglie di Château Latour del 1989 lotto 194 con stima 1.800/2.800 euro.
Chiudiamo con le 6 bottiglie di Château Mouton Rothschild del 1989 in catalogo per 1.500/3.000 euro al lotto 195.
Per preservare lo stato di conservazione, le bottiglie non verranno esposte, ma conservate nella cantina di Pandolfini a Firenze in Borgo degli Albizi 26, dove potranno essere visionate su appuntamento.