DUE FIASCHE, CASTELLI, BOTTEGA POMPEI, SECONDA META’ DEL SECOLO XVI
in maiolica, corpo globulare su piede largo e piano, collo allungato con imboccatura larga ed estroflessa. Per forma e modalità pittoriche le fiasche si inseriscono appieno nell’ambito della produzione compendiaria castellana vicina al Maestro dell’annunciazione. Al centro della rappresentazione della prima fiasca è dipinto un suonatore di violino: lo strumento è qui raffigurato secondo la forma non ancora definitiva. Nella seconda fiasca la protagonista del decoro è una donna con il capo velato. Entrambe i personaggi sono inserito in un paesaggio collinare con borghi turriti sullo sfondo, con alcune differenze nei decori secondari. Nel cartiglio che corre nella fascia sottostante le figure si leggono nomi dei preparati farmaceutici: acqua di piantagine e acqua di cicoria, alt. cm 26,5 e 25,5
Per confronti
G.Biscontini Ugolini, I vasi da farmacia della collezione Bayer, Milano 1997, p.140; C.De Pompeis, C.Ravanelli Guidotti, M.Ricci, Le maioliche cinquecentesche di Castelli. Una grande stagione artistica ritrovata, l’Aquila 2001