PIATTO, ROMAGNA, 1525 CIRCA
in maiolica, interamente ricoperta da smalto azzurrato o “ berettino” con tesa obliqua e cavetto rilevato, poggiante su basso piede privo di anello. Il piatto è decorato in blu cobalto, giallo antimonio, giallo arancio, verde e mostra l’alternarsi dei motivi tipici della decorazione ceramica della prima metà del secolo XVI con, al centro, un trionfo d’armi cui fa da contorno un motivo decorativo con cesti alternati di fruttini e bacche a loro volta racchiusi da una corona fogliata continua. Si tratta del cosiddetto motivo a “vaghezze e gentilezze”, tipico della produzione faentina e romagnola tra il 1525 e il 1545. Il bordo è orlato da una linea blu, mentre sul retro la tesa e il cavetto mostrano i consueti decori a spirali e zig-zag delineati in blu cobalto, diam. cm 24
€ 2.500/3.500
Per il decoro a “ vaghezze” e “gentilezze” si veda C.Ravanelli Guidotti, Thesaurus di opere della tradizione di Faenza nelle raccolte del Museo Internazionale delle caramiche di Faenza, Faenza 1998, pp. 306-313