FIASCA “DA PELLEGRINO”, URBINO, BOTTEGA DI ORAZIO FONTANA, 1565-1570
in maiolica dipinta in policromia con verde, giallo, giallo arancio, blu di cobalto, bruno di manganese nei toni del nero-marrone. La fiasca, piriforme, presenta anse a rilievo in forma di mascherone, che interessano i fianchi e si estendono nella porzione inferiore della vasca con volute. La fiasca è corredata da un tappo a vite. Nel decoro istoriato si riconosce il mito di “Antiope sedotta da Giove in veste di satiro. L’opera trova riscontro nella produzione della bottega urbinate di Orazio Fontana, e l’attribuzione si basa sul confronto pittorico delle figure e sul confronto morfologico: la bottega produsse infatti questo tipo di opere per tutto il ‘500. Opere simili sono conservate presso il Museo Di Praga, il Victoria and Albert Museum di Londra, il Museo Nazionale di Stoccolma e l’Anton Ulrich Museum di Braunsweig. Un esemplare simile, ma con diversa scelta morfologica nella forma delle anse, è conservata al museo Civico Medievale di Bologna. Si segnalano poi la fiasca del J. Paul Ghetty Museum in California (cfr. C. Hess, Italian Ceramics: Catalogue of the J. Paul Ghetty Museum Collection, 2002, no. 34 e bibliografia relativa). Sul fondo etichetta della collezione collezione parigina del Barone Gustave de Rothschildt (1829-1911), passata in eredità al Barone Henri de Lambert, Bruxelles; quindi alla Baronessa de Lambert, Bruxelles e New York; poi esitata a New York il 7 marzo 1941 (Sotheby’s, Parke Bernet, “Lambert Sale”), alt. cm 44.
Provenienza: Altomani & Sons