(Architettura – Illustrati 700) VIGNOLA, Jacopo Barozzi da (1507-1573). Il Vignola illustrato proposto da Giambattista Spampani, e Carlo Antonini[…]. In Roma, nella stamperia di Marco Pagliarini, 1770.
In folio (318 x 232 mm). [x] 58 XXVIII pp. Antiporta allegorica incisa da Carlo Antonini su disegno di Franciszek Smuglewicz, ampia vignetta calcografica al frontespizio, 2 incisioni calcografiche nel testo e 55 tavole calcografiche. Legatura coeva in pieno vitellino marezzato, dorso con tassello e fregi dorati. Copia con evidenti tracce d’uso.
Celebre corso d’architettura elementare. Architetto, teorico dell'architettura e trattatista italiano, il Vignola fu uno degli esponenti più importanti del Manierismo. La sua importanza storica è dovuta sia alla realizzazione di edifici innovativi, sia all’opera di trattatista dell'architettura. Nel 1550 si trasferì definitivamente a Roma, dove divenne l'architetto dei Farnese e lavorò e raggiunse un grande successo professionale. Assunse anche l'incarico, dopo la morte di Michelangelo nel 1564, di architetto capo della basilica di San Pietro in Vaticano. Per papa Giulio III lavorò a Villa Giulia (dal 1550), rielaborando precedenti progetti. Nel 1562, il Vignola pubblicò il trattato intitolato Regola delli cinque ordini d'architettura, che ebbe larghissima diffusione in tutta l'Europa fino all'Ottocento. E’ sepolto al Pantheon di Roma.