Grande skyphos nello stile di Gnathia
Materia e tecnica: argilla rosata, vernice nera opaca con focature,
suddipinture in bianco e giallo, modellato a tornio veloce
Orlo leggermente rientrante con labbro arrotondato, corpo ovoide allungato
verso il basso, piede a disco; anse a bastoncello impostate orizzontalmente
sotto il labbro, parte inferiore del corpo e superiore del piede
risparmiate
Decorazione: lato A) sotto lorlo fascia con kyma ionicodi ovoli separati da
punti, cui seguono una banda con foglie di olivo orizzontali sinistrorse e
stilizzate ed una fila di puntini; nella parte centrale del ventre
bellissimo profilo di giovane donna volta a destra con la carnagione resa
in bianco ed i dettagli del volto finemente resi con un pennello molto
sottile in giallo-arancio. La donna indossa la sthephane, un kekryphalos
ricamato da cui fuoriesce un ampio ciuffo di capelli mossi, porta lunghi
orecchini pendenti in oro ed una bella collana a pendenti anchessa in oro.
La testa della giovane è inquadrata fra ricchissime ed eleganti girali
fitomorfe con fiori, foglie e boccioli. Sotto la scena si ripete il motivo
decorativo della parte superiore ma senza le foglie di olivo; lato B) sotto
lorlo kyma di ovoli semplificato cui seguono gruppi di tre puntini a
triangolo; nella scena sottostante un uccellino di profilo a sinistra su un
elaborato ramo fiorito.
Produzione: ceramica apula nello stiledi Gnathia
Stato di conservazione: integro
Dimensioni: alt. cm 15,5; diam. bocca cm 12,5
Datazione: seconda metà IV sec. a.C.