Lekanis apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata e vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, modellata a tornio veloce
Coperchio) labbro quasi verticale, spalla appena obliqua, il pomello termina a disco, con doppia scanalatura al taglio, tondello depresso ed incavo centrale
Coppa) piede troncoconico arrotondato, vasca a profilo convesso nella parte inferiore e svasato in alto, labbro arretrato e appena obliquo verso l’interno per l’alloggiamento del coperchio; anse a nastro impostate obliquamente sotto il labbro.
Decorazione: coperchio) da un lato figura femminile seduta a destra su una roccia, indossa collana, orecchini e armille auree ed un lungo chitone plissettato e fermato in vita da un nastro; nella mano destra tiene una tenia ricamata con frange e nella sinistra un tralcio di vite da cui pende un grappolo d’uva; sul lato opposto un erote in corsa nudo, con grandi ali spiegate adorno di collana a bandoliera, armille ai polsi e alle caviglie e calzari, tiene nella mano sinistra una ghirlanda e nella destra una tenia; alternate alle due figure grandi palmette aperte a ventaglio; sul labbro meandro ad onda; coppa) sul bordo falsa baccellatura, raccordo con il piede risparmiato
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: integra ad eccezione del pomello ricomposto da due frammenti
Misure: alt. cm 7,8; diam. cm 16,7
Datazione: seconda metà IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, The red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily, Oxford 1967
Lotto dichiarato di importante interesse archeologico ai sensi del D.Lgs 42/2004, con D.D.R. Campania n. 1876 del 15/10/2013