Lekanis campana a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata e vernice nera, modellata a
tornio veloce
Coperchio) labbro quasi verticale, spalla appena obliqua, il pomello
termina a disco, con doppia scanalatura al taglio, tondello depresso ed
incavo centrale
Coppa) piede troncoconico arrotondato, vasca a profilo convesso nella parte
inferiore e svasato in alto, labbro arretrato e appena obliquo verso
linterno per lalloggiamento del coperchio; anse a nastro impostate
obliquamente sotto il labbro.
Decorazione: coperchio) sulla faccia superiore del pomello e sul bordo kyma
ionico; sulla tesa figura femminile seduta sul diphros vestita con chitone
plissettato e fermato in vita da una cintura volta verso destra col braccio
destro sollevato mentre il sinistro trattiene un lembo dellhimation, di
fronte a lei un erote nudo in volo con mantello panneggiato sostenuto con
la mano sinistra; sul lato opposto si ripete una scena molto simile con una
figura femminile seduta a destra e retrospiciente verso la quale si muovono
due ancelle con chitone plissettato e decorato da larghe fasce in nero.
Lancella a sinistra le porge un alabastron e laltra una coppa entrambe
tengono nella mano destra una scista; lunghe tenie ricamate pendono dalle
mani delle ancelle. La scena rimanda ai riti di preparazione alle nozze;
coppa) sul bordo catena di palmette triangolari contrapposte
Produzione: ceramica campana a figure rosse, probabilmente Cuma
Stato di conservazione: integra
Misure: alt. cm 13,8; diam. cm 32
Datazione: seconda metà IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, The red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily,
Oxford 1967;
N. Valenza Mele, La necropoli di Cuma. Il superamento della comunità
primitiva, in Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture,
Atti del convegno di Acquasparta, Venosa 1990, pp. 23-33
Il reperto presenta notevoli analogie con la lekanis n. inv. 128-119
conservata nel Museo Archeologico dei Campi Flegrei proveniente da Cuma
Lotto dichiarato di importante interesse archeologico ai sensi del D.Lgs
42/2004, con D.D.R. Campania n. 1876 del 15/10/2013