Oscar Ghiglia
(Livorno 1876 - Firenze 1945)
NATURA MORTA CON PESCE E LIMONE
olio su tela, cm 34,3x43
firmato in alto a sinistra
sul retro: iscritto "opera autentica e finissima di Oscar Ghiglia, M. Borgiotti"
"[...] Oscar Ghiglia è un maestro nel ritrarre la natura morte e amava molto questo genere al quale lavorava tranquillo nella solitudine del suo studio.
Componeva le sue nature morte, disponendo gli oggetti, i cari oggetti sempre ricorrenti, con grandissima cura, ad uno ad uno ed in rapporto tra loro, attentissimo agli effetti dell’ immutabile luce artificiale, costruendo il quadro nella realtà e nella mente, prima di dipingerlo; tanto che talvolta gli sembrava addirittura inutile eseguirlo, poiché per lui emozionalmente era già esistito e degl’altri poco si curava.
Le nature morte di Ghiglia sono perciò opere profondamente pensate, e, anche se talvolta potevano essere ispirate da una fugace emozione della vista di un fiore, di un frutto, al pensiero di accostarli a una ceramica o ad una conchiglia su di un panno colorato,
veniva poi il momento in cui la prima sensazione era filtrata dalla mente ordinatrice dell’artista. Per questo le sue nature morte non hanno mai la sgraziata occasionalità di quelle di Bartolena e neppure la bellezza naturale di quelle di un Puccini, ma serbano tutte
un’impronta ideale che le differenzia e le qualifica [...]"
in: A. Marabottini e V. Quercioli, Oscar Ghiglia maestro del Novecento, Firenze 1996, p. 47