Parte di capitello
Materia e tecnica: marmo bianco a grana fine, inciso scolpito e levigato.
Grande frammento di forma pressoché rettangolare; nella parte superiore dell’abaco una cornice liscia, cui fa seguito un piccolo fregio di foglioline d’acanto scolpite in alto rilievo e rifinite a trapano, al di sotto del quale si trova un meandro ad onda destrorso con rosette al centro di ogni elemento; nel sottosquadro, agli angoli grandi foglie di acanto aperte, sul’echino grande motivo ad ovoli e dardi, poi all’attacco col kalathos altro a ovoli e fuseruole ed infine una fila di piccole foglie di acanto verticali aperte a palmetta, in alto rilievo, rifinite a trapano.
Produzione: romana
Stato di conservazione: scheggiature diffuse lacuna nell’angolo destro
Dimensioni: cm 26x63x40
Datazione: II-III sec. d. C.
Opera dichiarata di eccezionale interesse archeologico con D.D.R..393/2012 del 14.6.2012
Materia e tecnica: marmo bianco a grana fine, inciso scolpito e levigato.
Grande frammento di forma pressoché rettangolare; nella parte superiore dell’abaco una cornice liscia, cui fa seguito un piccolo fregio di foglioline d’acanto scolpite in alto rilievo e rifinite a trapano, al di sotto del quale si trova un meandro ad onda destrorso con rosette al centro di ogni elemento; nel sottosquadro, agli angoli grandi foglie di acanto aperte, sul’echino grande motivo ad ovoli e dardi, poi all’attacco col kalathos altro a ovoli e fuseruole ed infine una fila di piccole foglie di acanto verticali aperte a palmetta, in alto rilievo, rifinite a trapano.
Produzione: romana
Stato di conservazione: scheggiature diffuse lacuna nell’angolo destro
Dimensioni: cm 26x63x40
Datazione: II-III sec. d. C.
Opera dichiarata di eccezionale interesse archeologico con D.D.R..393/2012 del 14.6.2012