Daniele Ranzoni
(Intra, Novara 1843 - 1889)
SCHIZZO PER RITRATTO DI GIOVANE
olio su tavola, cm 19,5x11,5
Â
Bibliografia
Annie-Paule Quinsac, Daniele Ranzoni. Catalogo Ragionato dei dipinti e dei disegni, Milano 1997, tav. 133, p.112
Â
La tavoletta, curiosamente descritta da Giolli come dipinto su una tavolozza e dallo stesso datata al 1888, sembra uno studio per il dipinto precedente (cfr. Il cappello di paglia): identici, infatti, appaiono i catatteri somatici del viso, i capelli e il berretto. Rari e di fondamentale importanza sono gli schizzi che, come questo, riflettono le fasi iniziali dell'approccio ranzoniano alla rappresentazione di un volto. L'opera è dunque testimonianza pressocchè unica e insostituibile sul metodo seguito dall'artista per impadronirsi del personaggio da ritrarre. La gestualità con cui il colore è buttato sulla tavola, con la spatola, con le dita, con le pennellate nervosamente vibrate e poi raschiate, rivela quella potenza espressionistica e quella passione a stento controllata che sottende la ritrattistica ranzoniana e che, spesso purtroppo, l'opera finita non possiede più. Di difficile datazione, proprio per la sua unicità (l'incuria deve aver distrutto alrti simili esempi), lo schizzo va riferito al biennio 1872-73, per il citato collegarsi del dipinto precedente (cfr. Il cappello di paglia).
Â
Cit. da Annie-Paule Quinsac, Daniele Ranzoni. Catalogo Ragionato dei dipinti e dei disegni, op. cit., p. 112
Â