Tranquillo Cremona
(Pavia 1837 - Milano 1878)
RITRATTO DELL'AVVOCATO PIER AMBROGIO CURTI
olio su tela ovale, cm 70x56,5
siglato TC
Provenienza
Collezione Curti, Milano
Collezione Gallina, Milano
Collezione Savoia, Milano
Collezione privata
Bibliografia
R. Bossaglia, Tranquillo Cremona, Catalogo ragionato, Milano 1994, tav. 164, p.163
Esposizioni
X Esposizione Internazionale d'Arte, Venezia, 1912
Mostra delle opere di Tranquillo Cremona e dell'arte lombarda del suo tempo, Castello Visconteo, Pavia, aprile-giugno 1938
Mostra della Scapigliatura, Palazzo della Permanente, Milano, maggio - giugno 1966, ill. tav.15, p.42
"Eseguito nel 1874, raffigura l'avvocato Curti, il quale difese Cremona nella causa - ricordata da vari biografi - con l'editore Sonzogno, che aveva ritenuto eccessivo il prezzo cheisto dal pittore per il ritratto della madre sul letto di morte. Chirtani, sempre troppo preoccupato di difendere Cremona dall'accusa di aver abolito il disegno dalle sue opere per incapacità tecnica, scrive che "il disegno, la modellazione, la coerenza e la rispondenza dei piani sono...di tale perfezione...che un tiratore di punti potrbbe servirsene per tradurre quel viso in marmo". Il Pisa sottolinea invece la "nessuna cura dei particolari, ma, anche qui, un fare largo e magistrale" nel rappresentare la testa "grandemente espressiva", "dall'ampia fronte, dall'occhio un po' velato, dalla fisionomia un po' stanca", che contrasta con il fondo scuro del quadro".
Cit. da Tranquillo Cremona, op. cit., p.163