Rarissima coppia di leoni etruschi
Materia e tecnica: impasto rosato ricco di inclusioni; modellati a mano con
finiture a stecca
Coppia di leoni accosciati raffigurati in maniera simmetrica, con le zampe
distese, la testa girata lateralmente di tre quarti, leggermente rivolta
verso l'alto con grandi occhi globosi e fauci aperte atteggiate in un
ruggito eterno, grande criniera che circonda la testa; la coda passa al di sotto della zampa destra per avvolgersi sul torso ricadendo dal lato opposto.
I due leoni, chiaramente eseguiti da due mani diverse, sono modellati in modo corretto ma semplificando l'anatomia dellanimale; uno dei due è più accurato nella fattura e mostra un'elegante criniera il cui pelame è reso a ciocche ritorte impostate su un doppio ordine, ciuffi di pelo sono anche evidenziati anche nella parte posteriore delle zampe davanti e sotto la pancia
Produzione: Etruria meridionale
Stato di conservazione: zampe anteriori mancanti, parte delle posteriori lacunosa, scheggiature diffuse
Dimensioni: lungh. cm 76 e cm 71; alt. cm 41 e cm 36
Datazione: seconda metà VI sec. a.C.
Cfr: A. Hus, Recherche sur la statuaire en pierre etrusque arcaique, paris
1961, pp. 193-208, pl. XXBV, nn. 18, 20, 25; M. Cristofani, Civiltà degli
Etruschi, Cat. della mostra a Firenze 1985, Milano 1985, pp. 294-296, nn.
11, 10.1-2, 11.11; F. Buranelli, M. Sannibale, Vaticano, Museo Gregoriano
Etrusco, Milano 2003, pp. 80-81; M. Torelli, A..M. Sgubini Moretti,
Etruschi. Le antiche metropoli del Lazio, Verona 2008, pp. 105-106, n. 107
Per questi oggetti la Soprintendenza ai Beni Archeologici di Roma ha avviato il provvedimento di vincolo ai sensi del D .Lgs. 42/2004