Grande cratere a campana apulo a figure rosse Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente con riflessi metallici, suddipinture in bianco, coloritura arancio; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso lalto; piede ad echino, con risega presso la faccia superiore Decorazione accessoria: piccola fascia risparmiata allinterno della vasca e allattacco col labbro; sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; sotto le due scene figurate meandro interrotto da motivo a scacchiera inquadrato fra due sottili fasce risparmiate; allattacco delle anse falsa baccellatura; sotto le anse grande palmetta aperta a ventaglio, fra girali e volute vegetali; le parti risparmiate sono colorite in arancio Decorazione: lato A) scena di gineceo, un erote androgino, nudo e alato, gradiente verso destra con i capelli avvolti nel sakkos da cui fuoriesce un ciuffo vaporoso; il giovane indossa orecchini, collane di perle al collo, a bandoliera sul torace e sulla coscia, armille ai polsi e alle caviglie e sandali; tiene nella mano destra una situla e nella sinistra un cembalo ed una tenia. Di fronte a lui una giovane donna in movimento verso destra e retrospiciente con una grande cista ed una palla legata da nastri nella mano sinistra ed una fiaccola nella destra, anchessa riccamente adorna di armille, collane e fibule. Nel campo motivi vegetali stilizzati mostrano che la scena si svolge allaperto. Lato B) scena di conversazione tra due efebi dai capelli ricciuti affrontati ed ammantati in un lungo himation che lascia scoperta la metà del torace, entrambi appoggiati ad un bastone; fra le due figure unara decorata da nastri; nel campo una tavoletta scrittoria con lo stilo; e due coppie di halteres Stato di conservazione: integro Produzione: ceramica apula a figure rosse Dimensioni: alt. cm 32; diam. bocca cm 31 Datazione: seconda metà IV sec. a.C. Provenienza: Rodolfo Subert, Milano, Galleria Vittorio Emanuele, n. 76-78, Vendita del 26 Marzo 1923 Cfr.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, placeCityOxford 1982