CORNICE, LOMBARDIA, SECOLO XVII
battuta con profilo liscio da cui diparte una grande fascia scolpita a giorno con motivi di nastri incrociati e pieghettati da cui fuoriescono rami, fiori e foglie. Doratura a guazzo in oro zecchino con preparazione a bolo rosso. Luce cm 55x45; ingombro cm 86x75
Bigliografia
Catalogo 8, n. 28
La peculiarità dell’affascinante esemplare verte esclusivamente sull’intaglio morbido e flessuoso del nastro incrociato, da cui fuoriescono rami fioriti e foglie perfettamente equilibrate. L’insolita cornice è appartenuta alle collezioni dei Conti Borromeo d’Adda di Senago, importanti collezionisti di Margherita Caffi: tutta la loro collezione era racchiusa in cornici della stessa tipologia, tutte caratterizzate da un raccordo sempre a nastro pieghettato, a sottolineare l’aspetto scenografico della biblioteca del Palazzo di Senago che la conteneva.