(Aldina – Illustrati 500) CATERINA DA SIENA. Epistole devotissime
de sancta Catharina da Siena … adunate insemi con grandissima
diligentia & faticha per spatio di circa vinti anni per il venerabile
servo di Dio frate Bartholomeo da Alzano da Bergamo. (Stampato
in la inclita cita de Venetia in casa de Aldo Manutio Romano,
a di XV. septembrio. 1500). [Venezia, Aldo Manuzio, 1500].
In folio (313 x 213 mm). [x] ccccxiiii [1] carte, ma in totale 422.
Segnatura: *10 a-y8 A-G8 H10 I-N8 O10 P-2F8. Completo. Xilografia a
piena pagina di Santa Caterina con inserti tipografici in corsivo e
romano alla carta *10v, che ha dimensioni inferiori (290 x 195 mm)
rispetto alle altre carte. Iniziali xilografiche ornate. Bella legatura
moderna in stile antico in mezza pelle su assicelle di legno, titoli
in oro al dorso. Frontespizio un po’ arrossato e fiorito ai margini,
con risarcimento all’angolo superiore e lungo un tratto del margine
esterno, con qualche forellino di tarlo e due antiche note di
possesso (“hic liber est presbiteri francisci rappi … anno 1515” e
altra del 1677); restauro anche agli angoli superiori delle due carte
successive; qualche foro di tarlo alle prime carte, maggiori alle
ultime carte; occasionali fioriture marginali, due angoli strappati
senza perdita di testo e altre trascurabili tracce del tempo, per il
resto buon esemplare.
Celebre e raro libro, nel quale appare per la primissima
volta il famoso carattere corsivo inventato da Aldo Manuzio, poi
adoperato dal grande stampatore nei “tascabili” pubblicati a partire
dal 1501. Si tratta inoltre della prima opera in volgare stampata
da Manuzio e della prima edizione aldina dell’epistolario di Santa
Caterina, mistica domenicana, da lei dettato negli ultimi dieci anni
di vita (1370-1380). Le oltre 380 lettere, scritte anche ad importanti
personalità dell’epoca, affrontano una grande varietà di temi, dalla
morale alla politica. Nella sua dedica a Francesco Todeschini Piccolomini,
arcivescovo di Siena e papa con il nome di Pio III, Manuzio
giustifica la sua scelta editoriale come segue: “havendo la dicta vergine
scripto de molte epistole a summi pontifici e cardinali circa la
reformatione de la sancta Chiesia, e che se dispiegasse il confalone
de la Croce contra li pagani, et essendo state dicte epistole fino
a questi tempi … quommodo incognite et ascose, … se publichino
hora che l’infideli sono in arme con stupendo exercito et apparato
per mare e per terra con animo de destruire la fede di Christo, …
si po’ pensare che siano scripte più presto alli Pontefici de li tempi
nostri che a quelli de allhora.” Gamba 298: “Raro. Se vogliasi avere
considerazione alla eleganza de’ caratteri, alla bellezza della forma
e alla nitidezza della stampa, è questo uno de’ più bei monumenti
della perizia del vecchio Aldo”.
ISTC ic00281000. IGI 2587. BMC V 562. GW 6222. Essling 1230:
“grand bois au trait, d’une très belle facture”. Renouard 23.2. Sander
1821. Hain-Copinger 4688.