(Numismatica) STRADA, Jacopo. Epitome Thesauri antiquitatum.
Lugduni, apud Iacobum de Strada, et Thomam Guerinum,
1553.
In 4to (245 x 165 mm). [lxxxviii] 339 [5] pp., ultima bianca. Marca al
frontespizio, grande stemma del dedicatario Jean Jacques Fugger
al verso, iniziali xilografiche, numerosissime medaglie che riproducono
ritratti in bianco su fondo nero. Legatura settecentesca in
vitello marezzato, tassello con titoli in oro al dorso, altri scomparti
decorati da flueron dorato, sguardie marmorizzate, tagli rossi.
Grande ex libris calcografico (inciso nel 1752 da W. H. Toms su
disegno di G. Haines) al contropiatto anteriore, alle armi Sir Charles
Frederick. Frontespizio un po’ polveroso, un forellino di tarlo
attraverso le prime carte, legatura con abrasioni, cuffia e cerniera
anteriore difettose, per il resto buona copia.
Edizione originale di questa importante opera di numismatica
che raffigura centinaia di medaglie con imperatori ed
imperatici dall’epoca classica ai tempi di Carlo V, descritte con
competenza dal letterato, antiquario e collezionista Jacopo Strada.
Copia appartenuta a Sir Charles Frederick (1709-1785), membro
del parlamento inglese. Medaglie in fresca impressione.
SI AGGIUNGE:
(Numismatica) ERIZZO, Sebastiano. Discorso Sopra le medaglie
de gli antichi. […] Di nuovo in questa quarta editione dall’istesso
authore reuisto, & ampliato. In Vinegia, appresso Gio. Varisco &
Paganino Paganini, [ca. 1585].
In 4to (213 x 155 mm). [xvi] 282 [2] 572 pp. Frontespizio entro
bordura architettonica xilografica, iniziali e fregi xilografici, testo
della prima parte in corsivo, seconda parte illustrata da numerosissime
riproduzioni di medaglie. Legatura ottocentesca in mezzo
marocchino verde scuto, piatti marmorizzati, dorso a nervi con titoli
e filetti dorati, tagli spruzzati di rosso. Ex libri del conte Paolo
Vimercati-Sozzi. Qualche fascicolo leggermente brunito, qualche
abrasione alla legatura, per il resto buona copia.
Quarta edizione, ampliata rispetto alla prima del 1559.
Gamba 1380: “Quarta edizione… è più copiosa d’ogni altra, poiché
ne respettivi Discorsi che contiene sono giunte che nelle antecedenti
non si leggono. […] Questo libro è il primo che faccia epoca
nella scienza numismatica, la cui materia venne dall’Erizzo trattata
più amplamente di quello che fatto avesse prima di lui Enea Vico.”
(2 volumi)