ALABASTRON E AMPHORISKOS
Materia e tecnica: pasta vitrea blu cobalto e bianca modellata su nucleo friabile
Amphoriskos con labbro estroflesso, alto collo cilindrico, ampia spalla appiattita, corpo piriforme, piccolo piede a bottone troncoconico, anse verticali a bastoncello impostate dal collo alla spalla; decorazione a linee orizzontali e a festoni in bianco sul fondo blu; alabastron con ampio labbro orizzontale, breve collo cilindrico, spalla arrotondata, corpo ovoide allungato verso il basso, sulla spalla due ansette a presa; matrice blu cobalto con filamenti opachi bianchi avvolti a spirale e a festone (2)
Decorazione: bocchello, collo e corpo decorati con l’inserimento di filamenti di pasta vitrea bianca che forma un motivo ad onde
Produzione: Mediterraneo orientale
Stato di conservazione: A) ricomposto da due frammenti; B) integro; ossidato
Dimensioni: alt. cm. 12,5
Datazione: III sec. a. C
Cfr.: D.F. Grose, Early Ancient Glass, The Toledo Museum of Art, New York 1989, pp. 167-172, nn.162-178