CARACALLA BAMBINO
Materia e tecnica: marmo bianco italico a grana fine scolpito e levigato
L’imperatore è raffigurato ancora molto giovane, quasi fanciullo, con una ricca chioma di capelli molto mossi che si adagiano disordinatamente sulla fronte e coprono quasi completamente le orecchie; la fronte è ampia, le arcate orbitali pronunciate e l’occhio è realizzato con l’indicazione delle palpebre, della pupilla e del dotto lacrimale. Il naso è ampio, la bocca piccola e chiusa e il mento tondeggiante e le guance paffute.
Produzione: romano imperiale
Stato di conservazione: scheggiature diffuse, naso e bocca lacunosi
Dimensioni: alt. cm 27,5
Datazione: fine II sec. d. C.
Caracalla nacque a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato a Plautilla. Salì al trono alla morte del padre (211) insieme al fratello minore Geta, ch'egli poco dopo uccise, rimanendo solo a regnare. Morì a Carre in Mesopotamia, a soli ventinove anni, nel 217 d. C. Fu divinizzato nel 218 da Elagabalo.
Il ritratto qui presentato può essere avvicinato tipologicamente ad uno conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Venezia, dal legato Grimani (n. inv 131) e due busti conservati presso il Museo Nazionale Romano a Roma
Completo di base in pietra levigata
Pertinente a una statua di dimensioni superiori al naturale