ISIDE
Materia e tecnica: marmo bianco greco a grana grossa scolpito e levigato e rifinito a trapano
La dea è raffigurata volta a destra con capelli mossi pettinati ad onde che ricadono lateralmente coprendo le orecchie a formare boccoli calamistrati sul collo, caratteristici della raffigurazione della divinità, e fermati da una sottile tenia decorata; la fronte è ampia, le arcate sopracciliari in evidenza; occhi con indicazione della palpebra e bocca piccola e con labbra socchiuse
Il volto presenta l’intonazione patetica di influsso prassitelico che ricorda i ritratti idealizzati ellenistici ed i capelli sono un esplicito richiamo alla parrucca egizia dell’acconciatura di Iside
Produzione: romano imperiale, da un prototipo ellenistico
Stato di conservazione: integra con scheggiatura su naso, bocca e mento; corrosa e incrostata
Dimensioni: alt. cm 21
Datazione: II sec. d. C.
Cfr.: F. Coarelli, Iside, in Il rito segreto, Catalogo della mostra di Roma, a cura di A. Bottini, Milano 2005, pp. 84-95
La scultura è probabilmente ispirata ad una statua di culto di età romana che deriva da originali ellenistici di ambito alessandrino; le piccole dimensioni e l’assenza di attributi specifici della dea suggeriscono la pertinenza della testa a una statua femminile di devozione privata
Lotto dichiarato di importante interesse archeologico con D.D.R. 140/2013 del 27 dicembre 2013