Lorenzo Viani
(Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936)
VECCHI PESCATORI
olio su cartone, cm 68x98
firmato in basso a sinistra
L'opera è corredata da autentica su fotografia di Enrico Dei del 28 novembre 2008.
Esposizioni
Esposizione Personale delle opere del Pittore Lorenzo Viani, Palazzo delle Aste, Milano, 30 ottobre - 7 novembre 1915, n. 22
La collezione Bargellini e altre testimonianze, Ente Cassa di Risparmio, Firenze, 25 settembre - 3 novembre 2009 / Galleria di Arte Moderna e Contemporanea, Viareggio, 12 novembre - 13 dicembre 2009, n. 15
Bibliografia
Esposizione Personale delle opere del Pittore Lorenzo Viani, catalogo della mostra (Palazzo delle Aste, Milano, 30 ottobre - 7 novembre 1915) pref. di L. Bistolfi, Milano 1915, p. 14 n. 22
Lorenzo Viani. La collezione Bargellini e altre testimonianze, catalogo della mostra (Ente Cassa di Risparmio, Firenze, 25 settembre - 3 novembre 2009 / Galleria di Arte Moderna e Contemporanea, Viareggio, 12 novembre - 13 dicembre 2009) a cura di F. Palminteri, S. Ragionieri, Milano 2009, pp. 70-71, n. 15
Insieme a lo Sposalizio, Vecchi Pescatori rappresenta uno dei recuperi importanti della mostra Lorenzo Viani. La collezione Bargellini e altre testimonianze del 2009, non essendo, al pari di esso, più stato esposto in pubblico dopo la personale del 1915 al Palazzo delle Aste di Milano. Tra i primi ad identificarlo con una delle opere presentate alla rassegna, Enrico Dei (Novembre 2008) lo inquadra nella produzione di quel giro di anni.
A riscontro di tale cronologia è un modulo compositivo, che il pittore adotta dagli inizi del secondo decennio, interamente sviluppato sulla disposizione in primo piano del modelli ripresi frontalmente e a mezzo busto. Una messa a fuoco incentrata sull'asse orizzontale, la cui sequenza ritmica evidenzia l’inequivocabile caratterizzazione popolare dei personaggi, proponendoli non nello schema fisiognomico tradizionale, bensì secondo l’intendimento fattoriano di affermare quanto di esplicito e recondito vi è nella loro personalità. Quindi più che di ritratti fini a se stessi si potrebbe parlare di espressioni significanti dell'anima, che parla anche attraverso ciascuno di quei volti. Pur vero è che la loro varietà nella forte incisività dei tratti e nella manifesta vitalità, li rende icone di una pittura sollecitata sì dalla realtà ma, nel contempo, elaborata e rigenerata da Viani in una ideale quanto veritiera galleria di tii e caratteri.
Rispetto a Gli anarchici, Gli zingari sposi, I compagni, (Cardellini, 1978, nn. 75, 80, 86) e ancora di più, ai Cavatori (Seravezza, 2000. n. 132), la peculiarità dei Vecchi Pescatori consiste nella maggiore plasticità della materia ottenuta per campiture larghe e virulente che conferiscono all'immagine un effetto di tridimensionalità, annullando quanto di narrativo e di retorico potrebbe esprimere nel suo lessico locale.
(in Lorenzo Viani. La collezione Bargellini e altre testimonianze, catalogo della mostra (Ente Cassa di Risparmio, Firenze, 25 settembre - 3 novembre 2009 / Galleria di Arte Moderna e Contemporanea, Viareggio, 12 novembre - 13 dicembre 2009) a cura di F. Palminteri, S. Ragionieri, Milano 2009, pp. 70-71, n. 15)