PIATTO, CASTELLI, MAESTRO ATTIVO ATTORNO AL 1640-1650, FORSE FRANCESCO GRUE
in maiolica policroma, ampio cavetto e larga tesa appena obliqua, privo di piede d’appoggio. La tesa è decorata da una fitta girale intervallata da candelabre, putti ignudi, sirene e cani da caccia, centrata in alto un emblema araldico bipartito con croce di Sant’Andrea d’azzurro e d’oro, e cinque capi d’azzurro e d’oro. Al centro del cavetto una scena di caccia alla lepre, probabilmente derivata da un incisione di Antonio Tempesta. Lo stile di questo piatto ci porta agevolmente a confrontarla con le opere dipinte da Francesco Grue; alt. cm 4,5; diam. cm 28; diam. piede cm 10,2
Bibliografia di confronto
L. Arbace, Francesco Grue 1618-1673. La Maiolica a Castelli d'Abruzzo dal compendiario all'istoriato, Roma 2000