Curtius Rufus, Quintus. Incomincia la Historia Dalexandro
Magno figluolo di Philippo re di Macedonia. [Florentiae, apud-
Sanctum Iacobum de Ripoli, 1478].
In folio (252 x 180 mm). [159] (di 166) carte. Segnatura: a8 b-f6 g-h4 I4
l-q4 r-s2 t-u4 x-z8&8 [us]8 [rum]8 A-D8. Mancano, come spesso accade,
le 7 carte finali Dii-Dviii, che contengono la Comparatione tra Giulio
Cesare ed Alessandro Magno scritta dal Decembrio. Il testo di Curzio
Rufo è completo. Carattere romano. Prima carta risarcita lungo
il margine esterno e con una sottile gora al margine superiore che
interessa anche le carte successive e ricorre occasionalmente nel
volume, assieme ad un paio di macchie d’unito, sempre marginali.
Legatura moderna in mezza pergamena con tassello al dorso
e piatti marmorizzati. Etichetta della libreria Rappaport di Roma.
PRIMA EDIZIONE IN ITALIANO, e terza edizione in generale,
dell’unica opera sopravvissuta dello storico romano Curzio
Rufo, volgarizzata da Pier Candido Decembrio (Pavia, 1399 – Milano,
1477), illustre umanista lombardo sepolto nella Basilica di
Sant’Ambrogio. Decembrio, prolifico scrittore e traduttore, occupò
varie cariche, tra cui quella di segretario di Filippo Maria Visconti,
duca di Milano. L’Alessandro Magno di Curzio Rufo fa parte delle
opere (un centinaio tra sacre e profane) uscite dalla nota stamperia
fiorentina del Monastero di San Jacopo di Ripoli, attiva tra il 1476 e
il 1484, ove la composizione tipografica era affidata alle monache
domenicane. Raro.
Goff C1006. IGI 3292. BMC VI 622. GW 7877. ISTC ic01006000.