Annibale Gatti
(Forlì 1827 - Firenze 1909)
PAISIELLO ALLESTISCE "LA SERVA PADRONA"
olio su tela, cm 110x115,5
retro: firmato, datato "1873" e iscritto ".. 29/10/72"
Bibliografia
C. Zappia, Annibale Gatti, Roma 1985, p. 150 n. 55 (citato come non rintracciato)
All'interno di un arioso salone di gusto neoclassico, un'orchestra si esibisce davanti a un pubblico d'eccezione. L'aquila bicipite dei Romanov raffigurata nello stemma in alto indica che si tratta della corte di Caterina II, detta Caterina la Grande, imperatrice di Russia dal 1762 fino alla sua morte nel 1796: la sovrana è riconoscibile nella pingue figura intenta a seguire il concerto dal balcone affacciato sulla sala. Nel direttore d'orchestra si riconosce invece Giovanni Paisiello, il celebre compositore italiano (Taranto 1740 - Napoli 1816) che alla fine degli anni Settanta del Settecento ricoprì l'incarico di direttore musicale degli spettacoli della corte di San Pietroburgo.
Dell'opera di Annibale Gatti si dette notizie nella Nazione del 23 giugno 1872, dove si comunicava che il pittore stava "ultimando Paisiello che pone in scena innanzi a Caterina II di Russia la sua opera La Serva Padrona"; l'opera è nuovamente citata ne L'Arte in Italia nel maggio dell'anno successivo. La ricomparsa del dipinto sul mercato dopo tanti decenni permette di riconoscere in tre opere del pittore (il primo già in Collezione Falleni di Livorno, il secondo e il terzo già in collezione Rogai a Roma e in Galleria Pisani a Firenze), i bozzetti preparatori del nostro dipinto; un collegamento confermato anche dalla didascalia Paisiello della foto Alinari n. 16487 del bozzetto in Galleria Pisani (sui tre bozzetti si veda C. Zappia, Annibale Gatti, Roma 1985, p. 162 n. 69, dove sono tuttavia messi in connessione con un'altra opera ad oggi irrintracciata del pittore, Mozart dirige un concerto davanti a Giuseppe II).