COLLEZIONE DI REPERTI ETRUSCHI
La collezione si compone di ventitré reperti provenienti principalmente da
contesti funerari dellEtruria meridionale come Cerveteri, Veio e Vulci e
spazia cronologicamente dalla produzione finale della cultura villanoviana
(fine IX sec. a.C.) fino alletà ellenistica (III II sec. a.C.).
8.000/10.000
Collezione dichiarata di eccezionale importanza archeologica ai sensi del
D.Lgs 42/2004 con D.D.R. Lazio del 03 Settembre 2012
impasti
DUE CINERARI BICONICI CON COPERCHIO
Materia e tecnica: impasto bruno lucidato a stecca; modellatI a mano
Cinerari con ampio orlo estroflesso, forma biconica con spalla arrotondata,
fondo piatto; due anse a bastoncello impostate obliquamente sulla massima
espansione del corpo, delle quali una rotta ritualmente
ciotola coperchio con orlo leggermente rientrante, vasca troncoconica,
fondo piatto, due apofisi coniche equidistanti dallansa a bastoncello
impostata obliquamente sullorlo (4)
Produzione: ceramica etrusca meridionale
Stato di conservazione: biconici integri ad eccezione di una lacuna
sullorlo; ciotole coperchio: una ricomposta da frammenti, laltra lacunosa
Dimensioni: alt. cm 31 e cm 35,5, diam. bocca cm 15,5 e cm 17 ; coperchio
alt. cm 10,5 e cm 11; diam. cm 20 e cm 21
Datazione: fine IX, inizi VIII sec. a.C.
ceramica italo-geometrica
Materia e tecnica: argilla figulina beige, ingubbiatura camoscio, vernice
bruna e paonazza, modellate a tornio veloce
Grande oinochoe a bocca trilobata con alto collo cilindrico, corpo ovoide,
piede a disco, ansa tortile impostata dal labbro alla spalla, decorata sul
collo e sulla spalla da motivo a denti di lupo, sul ventre da fasce
sovrapposte e allattacco col piede da raggiera; due ollette con labbro
appiattito, copro ovide, fondo piatto, anse a bastoncello impostate
obliquamente sulla massima espansione, decorate con fasce e file di punti e
nello spazio fra le anse con motivo a tremolo
Stato di conservazione: oinochoe ricomposta da due frammenti, ollette
integre
Dimensioni: alt. da cm 14 a cm 34
Datazione: VIII sec. a.C.
ceramica etrusco-corinzia
Materia e tecnica: argilla figulina beige, ingubbiatura camoscio, vernice
bruna, bianca e paonazza, dettagli resi a graffito, modellati a tornio
veloce
Quattro olpai a rotelle con bocca circolare e labbro estroflesso, collo
svasato distinto da un collarino dal corpo ovoide, piede a disco, ansa a
nastro; decorate sul collo e sul labbro con rosette puntiforme, sulla
spalla due con linguette, una con motivo a squame sovrapposte, lultima con
due levrieri affrontati divisi da un ascia bipenne, sul ventre con linee
parallele sovrapposte, allattacco del piede motivo a raggiera o linguette
radiali; due oinochoai a bocca trilobata con collo svasato, corpo
troncoconico o lenticolare schiacciato, piede a disco, ansa a nastro
impostata dal labbro alla spalla, decorate sulla spalla con gruppi di
linguette e, sul ventre con fasce sovrapposte in bruno e paonazzo e
allattacco col piede su una motivo a raggiera
Stato di conservazione: le due olpai integre, una olpe con antico restauro
sul labbro, lultima con labbro integrato; oinochoai: una integra e laltra
ricomposta da frammenti
Dimensioni: alt. da cm 18 a cm 23,5
Datazione: fine VII inizi VI sec. a.C.
PITHOS
Materia e tecnica: impasto bruno ricco di inclusi micacei, ingubbiatura
nero-rossiccia, lucidatura a stecca; modellato a tornio lento; decorazione
a rilievo
Ampio orlo svasato, collo cilindrico a profilo concavo, spalla appiattita,
distinta mediante un anello plastico dal corpo ovoide allungato verso il
basso, fondo piatto; il corpo del vaso è interamente decorato a solcature
parallele verticali
Stato di conservazione: integro
Dimensioni: alt. cm 83, diam. bocca cm 35
Datazione: VII sec. a.C.
Materiale di importazione
KYLIKX ATTICA A FIGURE ROSSE
Materia e tecnica: argilla figulina arancio; vernice nera lucente,
modellata a tornio veloce
Orlo indistinto dalla vasca; vasca emisferica poco profonda, anse a
bastoncello impostate obliquamente sulla massima espansione; basso piede a
tromba su stelo cilindrico
Decorazione: interamente verniciata di nero, eccetto il bordo esterno del
piede, sotto le anse palmette aperte a ventaglio fra girali che formano
altre palmette, interno delle anse risparmiato; al centro della vasca entro
cornice a meandro interrotto da motivo a scacchiera due figure maschili
affrontate vestite da un lungo chitone plissettato, una con una cetra; sul
bordo esterno da ogni lato due gruppi di figure uomo, donna in
conversazione, luomo con la cetra
Produzione: ceramica attica a figure rosse
Stato di conservazione: integralmente ricomposta da frammenti, con tracce
di restauri antichi
Dimensioni: alt. cm 9; diam. cm 24
Datazione: fine V sec. a.C.
Tra i materiali di importazione si segnala anche una piccola lekythos
attica frammentaria ed una grande anfora chiota con collo rettilineo corpo
ovoide allungato verso il basso, breve peduccio rientrante, anse a nastro
impostate dal collo alla spalla, decorata in brun a motivi geometrici;
databile metà VII sec. a.C. chiudono la collezione un piccolo lydion di
imitazione ionica decorato con gruppi di linguette, tre piattelli di
Genucilia decorate sulla vasca con meandro ad onda e croce fra puntini,
databili alla fine del IV sec. a.C. e due anfore greco-italiche databili in
età ellenistica
Cfr: La ceramica degli etruschi a.c. di M. Martelli, Novara 1987;
G. Bartoloni, Le tombe da Poggio Buco nel Museo archeologico di Firenze,
Firenze 1972;
E. Pellegrini La necropoli di Poggio Buco, Firenze 1989