Jacopo di Chimenti da Empoli
(Firenze 1551-1640)
LA CREAZI0NE DI ADAMO
olio su tela, cm 194x148
al retro della tela è presente la scritta "IO JACOPO DI CHIMENTI DA EMPOLI/DI ETA DI ANNI OTTANTADUE E MESI/UNO E GIORNI XII O DIPINTO E FINITO DETTO QUADRO A X DI GIUGNO"
Bibliografia di riferimento
A. Marabottini, Jacopo di Chimenti da Empoli, Roma, 1988, pp. 268-269, scheda 119
Il dipinto è menzionato da Alessandro Marabottini quale penultima opera nota di Jacopo da Empoli ormai ottantaduenne, come il pittore stesso sembra dichiarare nella scritta posta a tergo della tela.
Nel deposito delle Gallerie fiorentine è conservata una Creazione di Adamo, dipinta per don Lorenzo de’ Medici, di composizione identica al nostro e che medesimamente presentava, secondo l’inventario del 1825, l’iscrizione: “1632 di mano di Jacopo da Empoli di età 82”.
Le consuete figure del pittore fiorentino, racchiuse entro un netto ed elegante contorno, si stagliano, nella tela qui offerta, al di sopra di un chiaro e luminoso fondale, a differenza dell’altra versione citata dove il Marabottini scorgeva un goffo tentativo di Jacopo di indirizzare la tavolozza verso tonalità più scure, quasi preludendo ai risultati di Furini.