SIENA REPUBBLICA (1180 – 1390), GROSSO DA 2 SOLDI (1280-1285)
Ag gr. 2,16 D/ + SENA giglio VETVS S tra quattro globetti R/ + giglio ALFA giglio ET (I) giglio Croce patente. CNI 35 MIR 487/2 Promis (tav. I, 13).
Rarissimo BB/SPL metallo leggermente poroso
In Toscana è stata Pisa la prima città che ha introdotto un nuovo nominale da 2 soldi (o 24 denari), chiamato “aquilino”, verso il 1257. A Siena questa emissione viene proposta diversi anni dopo, secondo la delibera del Consiglio Generale del 17 agosto 1279, nella quale si specifica che i grossi fossero “de tallia aquilinorum” cioè del peso e modulo degli aquilini “maggiori” pisani allora in circolazione. Il grosso senese, dopo vari emendamenti, venne alla fine emesso ad un peso di 2,3 grammi. I gigli che compaiono in legenda rappresentano i primi segni che identificano i signori della zecca.