SIENA REPUBBLICA (1404 – 1555), GIULIO O DOPPIO GROSSO DA 40 QUATTRINI (1542-1544)
Ag gr. 3,51 D/ SENA VETVS CIVITAS VIRG la Beata Vergine, nimbata e velata, stante di fronte, con le mani giunte circondata da raggi, sostenuta dentro un’ellisse da due cherubini per lato e uno sotto i suoi piedi. R/ balzana ALPHA 7 W PRINCIPIV 7 FINIS la lupa, con la testa retrospiciente nell’atto di allattare i gemelli. Nel campo il segno dello zecchiere. CNI 241 MIR 551 Toderi 59
Estremamente raro BB+ patina di medagliere, foro passante a ore ‘11 del dritto
Ex asta NAC 53 del 7/11/2009, lot n. 222. Aggiudicato per 12.000 euro (diritti esclusi).
É probabilmente il più bell’esemplare apparso sul mercato in tempi recenti. I pochi pezzi noti sono tutti forati in quanto utilizzati già in origine a fini devozionali, quasi certamente appesi al collo per la bella immagine dell’Assunta in preghiera. Il simbolo di zecca, attribuibile alla famiglia Ballati, è stato recentemente attribuito da Toderi a Pietro Ballati, appaltatore dal 13-14 settembre 1542 al 1544. Promis, a suo tempo, l’ha invece attribuito all’orafo Francesco Castoro, il quale aveva avuto in conduzione la zecca molti anni prima, nel periodo 1504-1507.