SIENA REPUBBLICA (1404 – 1555), GROSSO DA 7 SOLDI (1485-1500)
Ag gr. 2,11 D/ + SENA • VETVS • CIVITAS • VIRGINS : grande S fogliata in cornice di nove centine con anelletti R/ sigla bandata di due con cerchietto sormontato da croce ALFA • ET • O • PRINCIPIVM • 7 • FINIS Croce fogliata in cornice di otto centine con anelletti. Toderi 37 (differente attribuzione).
Molto raro SPL/BB
Svariati elementi di questa moneta, come lo stile iconografico ed epigrafico, la composizione delle lettere in legenda e il suo aspetto ponderale, ci inducono a collocare la sua emissione in un periodo vicino, o di poco posteriore, di quello dei grossi da 7 soldi ordinati a seguito della delibera del 27 aprile 1485 (cfr. MIR 530; Toderi 35). A riguardo è utile ricordare che la Mercanzia, almeno in tre diversi momenti successivi a quella delibera (16 giugno 1488, 2 marzo 1491 e 4 gennaio 1495 cfr. Catoni p. 449), dispose la coniazione di nuovi grossi (grossoni) da 7 soldi specificandone la resa per libbra d’argento. Ulteriore elemento a favore di questa attribuzione ci viene suggerito dalla vicina officina fiorentina che dal 1489, a fronte di una flessione dell’argento sui mercati dei cambi valutari, conia nuovi grossi di 2,30 grammi ciascuno (Bernocchi vol. III, pp. 224-225).