Book, manuscripts AND AUTOGRAPHS

Florence, 
wed 14 February 2018
Live auction 244
83

(Fisiognomica – Illustrati 600) DELLA PORTA, Giovan Battista. La fisonomia dell'huomo, et la celeste. Del signor Giovan Battista Dalla Porta. Libri sei. Tradotti di latino in volgare, & hora in questa settima, & ultima impressione ricorretta, & postovi le figure à propri suoi luoghi. Con la Fisonomia naturale di monsignor Giovanni Ingegneri, di Polemone, di Adamantio, & il Discorso di Livio Agrippa sopra la natura, & complessione, humana, con il Trattato di nei di Lodovico Settali gentilhuomo milanese. Aggiontovi da nuovo la Metoposcopia di Ciro Spontone. In Venetia, per Nicolò Pezzana, 1668.

(Fisiognomica – Illustrati 600) DELLA PORTA, Giovan Battista. La fisonomia dell'huomo, et la celeste. Del signor Giovan Battista Dalla Porta. Libri sei. Tradotti di latino in volgare, & hora in questa settima, & ultima impressione ricorretta, & postovi le figure à propri suoi luoghi. Con la Fisonomia naturale di monsignor Giovanni Ingegneri, di Polemone, di Adamantio, & il Discorso di Livio Agrippa sopra la natura, & complessione, humana, con il Trattato di nei di Lodovico Settali gentilhuomo milanese. Aggiontovi da nuovo la Metoposcopia di Ciro Spontone. In Venetia, per Nicolò Pezzana, 1668.

In 4to (222 x 157 mm). [viii] 591 [i.e. 579] [1] pp. Marca tipografica al frontespizio, fregi e iniziali xilografici, ritratto dell’autore alla carta a4v e numerosissime illustrazioni xilografiche nel testo. Pergamena rigida settecentesca, tassello in marocchino rosso al dorso, tagli azzurri. Frontespizio un po’ ingiallito, un paio di trascurabili macchie d’unto ai margini e altre minime tracce del tempo, piccolo foro della carta a Q2, ma nel complesso copia assai buona.

Edizione formata su quella veneziana del 1644, con l’aggiunta della Metoposcopia di Ciro Spontone, stampata su due colonne, con 36 illustrazioni xilografiche. La Fisionomia del Della Porta è una delle prime e più importanti opere sulla fisiognomica, corredata da numerose illustrazioni xilografiche che rappresentano analogie fisiche tra volti umani e teste di animali, ed altre curiose immagini. Il trattato si apre con una introduzione sulla fisiognomica, seguita da capitoli in cui vengono analizzate tutte le parti del corpo ed il loro significato, e poi i vari tipi umani (epilettico, effeminato, avaro, innamorato ecc.). Al termine, Della Porta propone una serie di rimedi per ovviare a vari aspetti sgradevoli (ad esempio in “come i cicaloni possano divenir taciti, e di poche parole” si suggerisce di non mangiar carne di animali loquaci come il gallo, le anatre, le rondini e le rane …). Seguono: la Fisionomia naturale di Giovanni Ingegneri (pp. 335-381); la Fisionomia di Polemone (pp. 382-402); la Fisionomia celeste del Della Porta (pp. 403-516, con bellissime illustrazioni xilografiche); il Discorso de nei di Lodovico Settali (pp. 517-522); il Discorso di Livio Agrippa sopra la natura et complessione humana (pp. 523-534); la Metoscopia di Spontoni, con xilografie che illustrano le linee della fronte (pp. 535-586); ed infine li trattato Delli nei della faccia e corrispondenza che tengono nelle parti della persona (pp. 587-591).