(Illustrati 700) DIDEROT, Denis. Encyclopédie, ou Dictionnaire Raisonné des Sciences, des Arts et des Métiers […]. Tome premier [- dix-septième]. Seconde Edition enrichie de notes, & donnée au Public par M. Octavien Diodati noble Lucquois. Lucca, Vincenzo Giuntini, 1758-1776.
17 volumi in folio (414 x 270 mm). Antiporta allegorica incisa da Cochin su disegno di Jean Laurent Guidotti (rilegata assieme all’Explication all’inizio dell’undicesimo volume di tavole). Vignetta calcografica incisa da Carlo Gregori su disegno di Domenico Paladini ai frontespizi di tutti i volumi. Testo su due colonne, iniziali e fregi xilografici.
Vol. 1: [viii] i lx 777 [1] pp. Testata e capolettera incisi su rame, tavole “Système figuré des connoissances humaines” ripiegata all’inizio del volume. Vol. 2: [iv] ii 740 pp. Vol. 3: [iv] xxvii [i] 751 [1] pp. Vol. 4: [iv] x 911 [1] pp. Vol. 5: [ii] xx 857 [1] pp. Vol. 6: [iv] viii 781 [1] pp. Vol. 7: [iv] xvii [i] 886 [2] pp. Vol. 8: [iv] iv 775 [1] pp. “Tableau des Mesures” ripiegato in fine. Vol. 9: [iv] 774 pp. Vol. 10: [iv] 740 pp. Vol. 11: [iv] 776 pp. Vol. 12: [iv] 777 [1] pp. Vol. 13: [iv] 737 [1] 34 pp. Vol. 14: [iv] 808 pp. Vol. 15: [iv] 806 pp. Vol. 16: [iv] 827 pp. Vol. 17: [iv] 764 pp.
[con:]
Planches pour l’Encyclopédie […]. Tome Premier [- Onzième]. Seconde edition. Lucca, Giuntini, 1765-1776.
11 volumi in folio (414 x 270 mm). 253, 206, 195, 275, 236, 266, 239 (su 243), 237, 210, 267, e 194 tavole [2578 in tutto]. Il quarto volume intitolato Recueil de planches, sur les sciences, les arts libéraux, et les arts méchaniques, avec leur explication. A Paris, Chez Briasson, David, Le Breton, 1765.
[con:]
Nouveau Dictionnaire, pour servir de Supplément aux Dictionnaires des Sciences, des Arts et des Métiers, par une Societé de Gens de Lettres. Mis en ordre et publié par M***. […] Tome premier [-quatrieme]. A Livourne, de l'Imprimerie des editeurs, 1778-1779.
4 volumi in folio (416 x 270mm). Fregio xilografico su tutti i frontespizi ad eccezione del primo volume, che riporta lo stemma calcografico del dedicatario Pietro Leopoldo, arciduca di Toscana. Vol. 1: [iv] iv 876 pp. e [3] tabelle ripiegate. Vol. 2: iv 882 pp. e [1] tabella ripiegata. Vol. 3: [iv] 394 pp. e [1] tabella ripiegata. Vol. 4: [iv] 955 [1] pp.
In tutto 32 volumi in folio, di cui 31 uniformemente rilegati in piena pergamena coeva, tassello in carta rossa con titoli e decorazioni in oro ai dorsi, tagli spruzzati di rosso e azzurro o solo in rosso, ex libris sabaudo ai contropiatti dei primi sette volumi di testo. Vol. 4 della Planches da un’edizione differente (Parigi, 1765) e rilegato in vitello marezzato, dorso a sei nervi con decorazioni e tasselli dorati, sguardie marmorizzate, tagli rossi. Carta con arrossature, come d’uso. Assenti l’antiporta di Planches e Supplément, il frontespizio del quinto volume di testo, una delle tabelle ripiegate nell’ottavo volume di testo, la “Lettera ai letterati” di 3 pp. e le tavole 108-111 del settimo volume. Gore d’umidita ai margini di tre volumi (più pronunciata nella seconda metà del sesto volume di tavole). Gallerie di tarlo al margine superiore di alcuni quaderni del settimo volume di testo (senza alcuna perdita di testo), e al margine interno di alcuni quaderni del primo volume di tavole (senza intaccare le tavole). Tracce d’uso alle legature. Nel complesso un buon esemplare genuino.
PRIMA EDIZIONE ITALIANA E SECONDA ASSOLUTA, ECCEZIONALMENTE ARRICCHITA DEI QUATTRO VOLUMI DI SUPPLÉMENT facenti parte della seconda edizione italiana pubblicata a Livorno tra il 1770 e il 1779. La bellezza dell’esemplare consiste nella sua completezza e uniformità. Di questa edizione lucchese, non meno rara della prima edizione parigina, la cui pubblicazione era iniziata solo pochi anni prima (nel 1751) e si concluse nel 1772, furono stampate 1550 copie. Curata dal nobile Ottaviano Diodati (1716-1786), essa fu “una delle maggiori imprese editoriali non solo in ambito locale, dove l’arte tipografica come "branca di commercio”, per sostenere le residue risorse di una languente economia, veniva potenziata nella seconda metà del secolo, ma in riferimento al livello tipografico-editoriale dell'intero ‘700 italiano.”
(32 volumi)