CAFFETTIERA, MANIFATTURA DI CAPODIMONTE, 1750
in porcellana, forma a pera con bocca molto alta e prominente, ansa mistilinea. Il decoro in porpora sottolinea il becco e l’ansa, mentre un decoro floreale policromo interessa la parte frontale del corpo e due rametti fioriti decorano i fianchi. Una caffettiera molto simile, appartenente la collezione Procida Mirabelli di Lauro, è pubblicata da Angela Caròla Perotti, che sottolinea come il gusto per i fiori definiti “tedeschi” rientri nelle produzioni influenzate dal gusto rococò ricorrente ormai nelle produzioni europee dopo il 1745. Per pasta e modalità decorative si pensa ad un ‘opera ancora sotto la gestione Caselli. Sul fondo marca giglio azzurro; alt. cm 21,5
Bibliografia di confronto
A. Mottola Molfino, L’arte della porcellana in Italia, vol. 2, Milano 1977, fig. XVI (decoro “a figure grandi”);
A. Caròla-Perrotti (a cura di), Le porcellane dei Borbone di Napoli. Capodimonte e Real Fabrica Ferdinandea 1743-1806, Napoli 1986, pp. 80-81 n. 30