COPPIA DI PIATTI, MANIFATTURA DI MEISSEN, 1740 CIRCA
in porcellana dipinti in policromia, di forma circolare con orlo sagomato e tesa orizzontale, poggianti su piede ad anello al centro del quale compare la marca spade incrociate. Il decoro del piatto deriva dall’ornato orientale Kakiemon con variante nella scelta degli uccelli, che di solito sono delle fenici; il paesaggio, molto contenuto, raffigura alcune rocce con alberi di pino o di pruno, secondo il decoro definito Hôô-Vogel.er confronti si veda ad esempio il bourdalou del Museo Duca di Martina di Napoli (inv. S. 1076); alt. cm 3,2, diam. cm 23,5
Bibliografia di confronto
A. D’Agliano, L. Melegati (a cura di), I fragili lussi. Porcellane di Meissen da musei e collezioni italiane, Torino 2001, p. 108 nn. 44-45