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Francesco Vanni
(Siena, 1563 –1610)
LA VERGINE INCORONATA DA GESU' BAMBINO
olio su rame, cm 28,5x21
Esposizioni
Federico Barocci (1535-1612). L'incanto del colore. Una lezione per due secoli, Siena, Complesso Museale di Santa Maria della Scala, 11 ottobre 2009 - 10 gennaio 2010
Bibliografia
Federico Barocci (1535-1612). L’incanto del colore. Una lezione per due secoli, a cura di A. Giannotti e C. Pizzorusso, Cinisello Balsamo, Milano, 2009, pp. 294-295, n. 25
Il raffinato olio su rame qui presentato è opera del pittore Francesco Vanni, uno dei più importanti maestri della scuola senese del tardo manierismo. Vanni fu un pittore prolifico e un fervente cattolico appartenente alla congregazione dei Sacri Chiodi, confraternita che ebbe un grande rilievo nella diffusione dei dettami del Concilio di Trento a Siena nella seconda metà del Cinquecento.
L'artista si formò dapprima nella sua Siena avendo come maestro il patrigno Arcangelo Salimbeni che aveva sposato la madre e come fratellastro Ventura Salimbeni; dopo i primi rudimenti si trasferì a Bologna per ampliare gli orizzonti culturali e studiare sulle opere dei Carracci.
Tornato negli anni Novanta del Cinquecento a Siena, realizzò dipinti d'arte sacra, permeati dei nuovi canoni stilistici della Controriforma, come la pala per l'altare di Sant'Ansano nel duomo di Siena e per l'altare maggiore nella chiesa di San Niccolò in Sasso.
A Roma tra 1600 e 1604 Vanni lavorò per la basilica di San Pietro seguendo l'esempio dei manieristi romani ed entrando ben presto a contatto con la magistrale lezione di Federico Barocci. Da questo straordinario pittore ereditò una pittura intensamente devota, soprattutto nelle composizioni eleganti e ricche di dolcezza.
Il delizioso dipinto su rame qui offerto, dove il piccolo Gesù incorona la madre mentre incede con la luna sotto i piedi, di apocalittica memoria, portando con sè uno stuolo dorato di vaporose nuvole e teneri cherubini, sopra un terso sfondo paesistico toscano, è una testimonianza evidente della sua pittura che si contraddistingue per la forza di colorito di derivazione baroccesca e il vibrante sentimento religioso.
Attesta infine che la composizione fu ideata dall'artista senese un'incisione eseguita da Cornelis Galle nella quale in basso a sinistra compare la dicitura "Franciscus Vannius invent." (Hollstein VII.55.115): viene qui riporodotto come confronto l'esemplare in controparte conservato presso il British Museum (fig. 1).
DIDASCALIA PER FOTO DI CONFRONTO:
fig. 1 Cornelis Galle I, da Francesco Vanni, La Vergine incoronata da Gesù Bambino, Londra, British Museum (inv. V,3.42)