Francesco Beda
(Trieste 1840 - 1900)
LA PARTITA A BILIARDO
olio su tela, cm 61x85
firmato e datato "1876" in basso a destra
Nato a Trieste nel 1840, Francesco Beda studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come per il concittadino Barison, passò presto dalla più impegnata e alquanto impettita figurazione storica alla più libera e popolaresca, e meno sussiegosa, scena di genere, eseguita con attenzione al disegno e non senza gusto nella distribuzione del colore: un’esecuzione più accademicamente corretta che poeticamente originale.
Nella sua pittura di genere Beda prediligeva argomenti e costumi del Settecento: in quelle figure e in quei costumi egli poteva far valere il suo amore per le scene garbate e graziose, non prive di un pizzico di galanteria, impresse da un chiaro e gaio colore. Viaggiò e lavorò in Austria, Ungheria, Croazia. L'amore per il colore vivido e brillante è dovuto alla conoscenza di Mariano Fortuny ed ebbe come esiti quei "miniati e agghindati" quadretti che rappresentano la sua produzione più conosciuta. Alla fine dell'Ottocento Beda ebbe larga fama non solo a Trieste ma in tutto l'impero austroungarico e poté godere di un certo prestigio anche in Inghilterra.