Bernardino Cesari
(Arpino 1571-Roma 1622)
LOTTA TRA CENTAURI E LAPITI
olio su rame, cm 32x43
THE BATTLE OF THE LAPHITS AND CENTAURS
oli on copper, cm 32x43
La composizione è nota in altre due versioni pubblicate da Herwarth Roettgen tra le opere di Bernardino Cesari nel capitolo dedicato agli allievi e seguaci del Cavalier d’Arpino (Il Cavalier Giuseppe Cesari d’Arpino. Un grande pittore nello splendore della fama e nell’incostanza della fortuna, Roma 2002, pp. 524-25, figg. 9-10). A queste se ne è aggiunta un’altra, in asta da Porro e C. nel maggio 2008, autenticata dallo stesso studioso.
La provenienza inglese del nostro dipinto, documentata da un’etichetta al retro, e la sua presenza nella collezione attuale prima del 1994, data di una lettera di Mauro Lucco che lo attribuisce appunto a Bernardino, oltre al confronto con l’ immagine in catalogo, fa ritenere che il nostro dipinto sia proprio la terza versione censita da Roettgen come venduta a Londra da Sotheby’s nel 1992, ma non illustrata nella sua monografia.
Tutte, a partire dall’esemplare principale a Vienna, Kunsthistorisches Museum, coincidono nella tecnica e nelle dimensioni, rendendo difficile un’identificazione assolutamente certa ma documentando la fortuna di questo soggetto, nato negli ultimi anni del Cinquecento come invenzione autonoma di Bernardino Cesari sul testo di Ovidio.