Scuola fiorentina, seconda metà sec. XVI
RITRATTO DI UOMO CON LETTERA
olio su tavola, cm 81x64,5
Florentine school, second half of 16th century
PORTRAIT OF A MAN WITH A LETTER
oil on panel, cm 81x64,5
Ritratto a mezzo busto su fondo scuro, l’uomo con in mano una lettera, protagonista dell’importante tavola cinquecentesca qui presentata, è di una sobrietà esemplare: porta, sotto il mantello nero, un farsetto del medesimo colore, dal quale spunta il candido colletto della camicia. Questo unico vezzo del nostro effigiato, la cui identità è al momento ignota, richiama e riequilibra il medesimo nitore del foglio manoscritto dal quale sembra aver appena sollevato gli occhi per rivolgere lo sguardo verso lo spettatore.
L’inedito dipinto trova una evidente collocazione nell’ambito della felice stagione che vide nascere e affermarsi a Firenze, verso la metà del Cinquecento, grazie al fondamentale apporto di Agnolo Bronzino, una nuova tipologia ritrattistica.
Allievo di Bronzino e poi a lungo collaboratore di Alessandro Allori, è stato Giovanni Maria Butteri (Firenze, 1540 circa - 1606) alla cui produzione pittorica può essere accostato anche il nostro ritratto caratterizzato da analoghe forme immobili investite da una luce chiara che rivela la precisione dei contorni, di ascendenza bronzinesca. Rispetto però all’illustre maestro il Butteri presenta composizioni più semplici e ariose, seguendo l’esempio di Santi di Tito, indicato da Filippo Baldinucci come altro polo degli interessi dell’artista. La maggiore umanità e colloquialità dei personaggi effigiati da tale pittore fiorentino traspare anche dal Ritratto di uomo con lettera.