ROBERTO IRAS BALDESSARRI
(Innsbruck 1894 - Roma 1965)
Dinamismo di forme
olio su cartone, cm 36,5x29
eseguito nel 1925
Dynamism of forms
oil on cardboard, cm 36,5x29
executed in 1925
Nel 1915 si trasferisce con la famiglia a Firenze, dove si iscrive alla Scuola professionale e di arti decorative e industriali di Santa Croce. Qui inizia anche a frequentare il Caffé Le Giubbe Rosse, dove conosce i futuristi fiorentini, in particolare Primo Conti, Achille Lega, Emilio Notte, Ottone Rosai, Emilio Settimelli, Ardengo Soffici e Lucio Venna. In questo periodo Baldessari sviluppa il proprio stile futurista, prendendo come modello il metodo analitico di Umberto Boccioni, in contrapposizione con quello analogico di Giacomo Balla, e Fortunato Depero. Nel 1916 fa un viaggio a Milano dove conosce Filippo Tommaso Marinetti e altri futuristi lombardi, e in seguito è ospite di Nino Pasi a Lugo, dove partecipa all'Esposizione d'arte. Comincia inoltre a collaborare alle riviste L'Italia futurista e Roma futurista. Nel 1918 si reca nuovamente a Milano, dove partecipa ad una mostra collettiva presso il Palazzo della Permanente. L'anno seguente partecipa con 14 dipinti all'Esposizione nazionale futurista a Palazzo Cova a Milano.