Camillo Procaccini
(Bologna, 1561 - Milano 1629)
STUDIO DI VOLTO MASCHILE
matita nera e rossa, sfumino, carta vergellata, mm 230x170 circa
STUDY OF MALE FACE
black and red chalk stump, laid paper, mm 230x170
Provenienza
Già Genova, collezione Viezzoli; collezione privata.
Bibliografia
Il Morazzone: catalogo della mostra, a cura di Mina Gregori, Milano 1962, tav. 255b, cat. 27 p. 131.
Esposto nel 1962 in occasione della prima mostra dedicata a Pier Francesco Mazzucchelli, detto “Il Morazzone”, nella scheda del relativo catalogo Mina Gregori ne ricordava il giudizio espresso da Roberto Longhi che per primo si era pronunciato sull' attribuzione al pittore lombardo: “L’espressione intensa, di una forza che anticipa i risultati dei grandi romantici come Géricault e Delacroix, sembra doversi porre in relazione con quelle opere, come la Caduta degli angeli ribelli di Como e l’ Ultimo Giudizio di Novara, nelle quali lo stile del Morazzone raggiunge un apice di grandiosa forza drammatica”.
Nonostante i più recenti studi abbiamo portato a espungere dal catalogo del Mazzucchelli il disegno, l’attribuzione di Longhi rimane una preziosa indicazione per l’identificazione del suo autore. Quell’irrequietezza espressiva che tanto aveva colpito lo studioso, coniugata a un più dolce piglio naturalistico, accentuato dal leggero arrossarsi del volto, trova una più convincente collocazione all’interno del corpus di disegni ricondotti alla mano di Camillo Procaccini, pittore bolognese trasferitosi a Milano sul finire del 1587, condizionando notevolmente la più giovane generazione di artisti protagonista della grande stagione pittorica del Seicento lombardo, Giulio Cesare Procaccini, fratello di Camillo, Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano e lo stesso Morazzone.
La meticolosa precisione del segno che segue per esempio il fluttuante arricciolarsi dei capelli e il denso e regolare tratteggio che esalta le forme e restituisce la mobilità della luce dello studio in esame contraddistingue anche altre prove del Procaccini quali il Suonatore di cornamusa del British Museum (inv. 1923.0417.9; cfr. J. Bober in Camillo Procaccini. Le sperimentazioni giovanili tra Emilia, Lombardia e Canton Ticino, catalogo della mostra a cura di D. Cassinelli e P. Vanoli, Cinisello Balsamo 2007, pp. 190-191, scheda 23) e alcuni studi conservati presso le Gallerie dell'Accademia di Venezia (N. Ward Neilson, Camillo Procaccini. Paintings and Drawings, New York-London 1979, pp. 160, 167).