PIATTO, URBINO, 1560 CIRCA
in maiolica decorata in policromia con blu di cobalto, giallo antimonio, giallo arancio, verde ramina, bruno di manganese. Sul retro iscrizione Susanna tentata dallj vecc/hi nel giardino; alt. cm 4,5, diam. cm 27,2, diam. piede cm 9,8
A MAIOLICA PLATE, URBINO, CIRCA 1560
Il piatto ha profondo cavetto e larga tesa obliqua con orlo arrotondato, il retro poggia su un basso piede ad anello appena accennato, al centro del quale è delineato in corsivo in blu di cobalto la scritta Susanna tentata dallj vecc/hi nel giardino, ed è listato di giallo a segnare l’orlo e il piede.
Sul fronte una scena istoriata con al centro Susanna mentre si lava nella fonte del giardino del marito Joachim, un giardino recintato che lascia scorgere sullo sfondo un vasto paesaggio lacustre; ai lati i due vecchi ambasciatori che si erano entrambi invaghiti della giovane donna, e che rifiutati la accuseranno di adulterio, accusa dalla quale riuscirà a salvarsi solo grazie all’intervento di Davide, che porterà i due vecchi in contraddizione tra loro.
Di sorprendente capacità pittorica la resa prospettica del giardino e i dettagli curati, non solo nella resa dei personaggi, con incarnati e masse muscolari realizzati con una perizia minuziosa, ma anche nei dettagli del paesaggio, nella quinta formata dagli alberi e nella profondità data dalla spaccatura del terreno all’esergo del piatto. I personaggi sono tipici del mondo di Marcantonio Raimondi. Esemplari di confronto nella bottega Fontana ci sembrano pertinenti con il periodo attorno agli anni sessanta del cinquecento, come ad esempio nei piatti del servizio Scheuffelin (J. Lessman, Italienische Majolica Aus Goethes besitz, Weimar 2015, pp. 102-107 nn. 27-29).