OLD MASTER PAINTINGS

tue 14 May 2019
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Francesco Morosini, detto il Montepulciano

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Francesco Morosini, detto il Montepulciano

(Montepulciano? 1600 c.a. - 1646 c. a.)

DIANA DORMIENTE

olio su tela, cm 174x147

 

SLEEPING DIANA

oil on canvas, cm 174x147

 

L’opera è corredata di expertise di Francesca Baldassari.

Soprannominato “il Montepulciano” dal biografo Filippo Baldinucci per via delle sue origini, Francesco Morosini si fece conoscere sulla scena artistica fiorentina all’inizio degli anni venti del Seicento, ottenendo in breve tempo grande consenso anche all’interno dell’Accademia del Disegno dove venne eletto console nel 1642.

L’opera è da collocare secondo la Baldassari lungo il corso del quarto decennio del secolo per il suo richiamare i languidi prototipi femminili di Francesco Furini che avevano riscosso un notevole successo intorno agli anni trenta: anche la Diana qui raffigurata sensualmente abbandonata al sonno è immersa nella notte e il suo incarnato perlaceo riluce grazie al chiarore della luna proprio come nella celebre Maddalena furiniana oggi conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna.

La solidità della figura della dea cacciatrice deriva invece dalla precoce formazione senese del pittore, ingentilita dalla virtuosistica resa del drappo damascato di un intenso blu, mutuata da Giovanni Bilivert presso la cui scuola il Morosini fu accolto al suo arrivo a Firenze.

L’arricciato svolgimento dei panneggi oltre che l’accuratissima resa di motivi decorativi e stoffe si configurano quale cifra stilistica tipica del corpus pittorico noto del Montepulciano, all’interno del quale si segnala l’Arianna abbandonata da Teseo di collezione privata, esposta nella mostra del 2017 dedicata ad Artemisia Gentileschi (Artemisia Gentileschi e il suo tempo, catalogo della mostra, Roma, Museo di Roma, a cura di F. Baldassari, Milano 2016, pp. 166-167, scheda 41). Se pur ascrivibile a un tempo precedente ritroviamo similarità nell’impaginazione e soprattutto la stessa vibrante e iridescente resa del velluto.