CRESPINA, URBINO O PESARO, 1551
in maiolica dipinta in blu di cobalto, verde, giallo antimonio, giallo ocra e bruno di manganese. La coppa è formata a stampo con umbone centrale rilevato, orlo mosso e corpo sagomato a formare sul retro sbalzi concentrici e simmetrici rispetto al piede, decorati e sottolineati da marcate pennellate di blu; al centro del piede l’iscrizione Alexandro magnio / 1552. La decorazione interessa tutta la superficie senza soluzione di continuità e raffigura l’episodio dell’incontro tra Alessandro Magno e un indovino, episodio meno rappresentato rispetto a quello dell’incontro con il cinico Diogene di Sinope. Qui Alessandro Magno è raffigurato a piedi circondato dai suoi soldati, in un paesaggio caratterizzato all’orizzonte da montagne di profilo alto e squadrato, città con edifici monumentali con cupole e archi e un lago con un lungo ponte con molte arcate; di fronte al condottiero una figura con il capo velato alzando il dito alzato verso il cielo parla con fare solenne, forse l’indovino Aristandro, che accompagnò il re macedone nelle sue campagne militari. Nella crespina in esame lo stile pittorico e decorativo segue i canoni delle maioliche urbinate, ma con tratti del tutto originali: l’uso del colore è abbondante, i tratti somatici dei personaggi sono marcati e fortemente ombreggiati, le ginocchia e la muscolatura sono ben delineati, i corpi un poco allungati e le lumeggiature in bianco di stagno numerose, proprio a rimarcare lo spessore degli elementi decorativi. Affinità stilistiche le troviamo in una coppa conservata nel Museo di Pesaro, proveniente dalla collezione Mazza (Inv. 4460), con Enea e Lavinia, attribuita dal Polidori al Ducato di Urbino e datata intorno alla metà del XVI secolo, cronologia confermata dalla data iscritta sul retro del nostro esemplare; alt. cm 7,2, diam. cm 26,6, diam. piede cm 13,6
A MOULDED BOWL (CRESPINA), URBINO OR PESARO, 1551