(Letteratura piemontese) ALIONE, Giovan Giorgio. L’opera piaceuole di Georgio Alione astegiano. Di nuouo corretta, & ristampata. In Asti, & ristampata in Torino, per Steffano Manzolino, 1628.
In 8vo (147 x 96 mm). [xxxx] [1-8] 9-220 [4] pp. Marca xilografica al frontespizio. Vitellino biondo settecentesco, tassello arancione e decorazioni dorate al dorso. Occasionali macchie ai margini, assenti le carte I4 e I5.
RARISSIMA quarta edizione (dopo quelle del 1521, del 1560 e del 1601) dei componimenti dell’Alione, poeta alle origini della letteratura piemontese; le opere sono in dialetto astigiano antico, in latino maccheronico, in francese ed in volgare. “Nella nostra storia letteraria gli spetta un posto per le farse nel dialetto della sua città […] Come il Caracciolo a Napoli, così Giovan Giorgio Alione ad Asti ha trasportato nelle case e ne’ palazzi quel che si rappresentava all’aperto nelle piazze e nelle vie”. (Francesco Flamini, Il Cinquecento, pp. 301-302).
EXTREMELY RARE fourth edition of Alione’s poems in the dialect of Piedmont. Lacks two leaves.