ORCIOLO, MONTELUPO, 1620 CIRCA
in maiolica decorata in giallo, giallo ocra, blu di cobalto, verde ramina e bruno di manganese. Il vaso ha imboccatura rotonda con orlo arrotondato, dal quale si diparte un’ansa a doppio cordolo con attacco a ricciolo, collo cilindrico, spalla arrotondata e corpo piriforme su un basso piede appena estroflesso e base piana; sulla spalla si alza un cannello cilindrico portato alto e decorato a false baccellature in blu e giallo. Tutto il corpo è interessato da una decorazione a grottesche dall’andamento sinuoso con animali fantastici, cariatidi, e sul fronte un cartiglio anepigrafo circondato da una cornice a cartouche molto complessa. Sui fianchi un simbolo farmaceutico che trova riscontro in alcuni orcioli della farmacia di Santa Maria Novella (cfr. F. Berti, Storia della ceramica di Montelupo, Vol. III, Montelupo 1999, p. 324 nn. 221-222). Il riscontro principale si ha però negli orcioli della farmacia dell’Ospedale Serristori di Figline Valdarno, tra i quali spicca un esemplare datato 1620 che mostra caratteristiche decorative molto vicine al nostro esemplare (cit., p. 326 nn. 225-227); alt. cm 27, diam. bocca 8,2, diam. piede cm 10,5
A SPOUTED PHARMACY JAR, MONTELUPO, CIRCA 1620