MERET OPPENHEIM
(Berlino 1913 - Basilea 1985)
Senza titolo
litografia, cm 50x35
firmata e numerata
tiratura di 100 esemplari, n. 3/100
Untitled
lithograph, cm 50x35
signed and numbered
edition of 100 exemplars, n. 3/100
Berlinese, Meret Oppenheim era nata il 6 ottobre 1913 a Charlottenburg, oggi nel cuore
della capitale tedesca e fino al 1920 una città autonoma. Nel 1931, la giovane
Oppenheim decise di diventare artista. Nel 1933 partì per Parigi insieme con un’altra
pittrice e amica elvetica, Irène Zurkinden. E lì conobbe Alberto Giacometti e Hans
Arp. Ebbe una lunga relazione con Max Ernts, ma lo lasciò temendo che questa relazione
postesse limitare la sua creatività. La prima opera di Meret che ebbe risonanza si
intitolava appunto L’orecchio di Giacometti. L’artista aveva allora 20 anni. Giacometti e
Arp la invitarono a esporre, sempre nel 1933, al Salon des Surindependentes. Era inquieta
e trasgressiva: basti pensare a come si fece fotografare da Man Ray nel 1934.