Scuola veneta, fine sec. XVII
VENERE ALLO SPECCHIO
olio su tela, cm 97x75
Venetian school, late 17th century
VENUS WITH A MIRROR
oil on canvas, cm 97x75
Referenze fotografiche
Fondazione Zeri, scheda 58376.
Proveniente da Palazzo Corsini di Firenze, di cui rimane l’antica etichetta al retro, l’opera rientra nel cospicuo numero di tele raffiguranti Venere seminuda nell’atto di ammirare la propria immagine riflessa in uno specchio tenuto da un Amorino fra le quali l’unico esemplare considerato unanimemente autografo di Tiziano è il dipinto conservato presso la National Gallery of Art di Washington, dove è presente anche un altro Amorino che regge una ghirlanda di fiori. Nel 1576, alla morte del pittore, la tela oggi esposta nel museo americano si trovava ancora nel suo studio e fu senz’altro utilizzata come modello, da Tiziano e bottega, per successive repliche introducendo anche notevoli varianti.Ritenuta opera del Vecellio quando si trovava all’interno della prestigiosa collezione fiorentina, come testimonia la fotografia Alinari - databile tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento - che la documenta, il dipinto presentato serba il ricordo dell’invenzione tizianesca nella figura della Venere, più pudicamente e sobriamente vestita, e nel suo timido osservare la sua immagine riflessa nello specchio retto da un Amorino che, nel nostro caso, mostra tutto il suo profilo ricciuto, parzialmente tuffato nell’ombra, tipico della scuola veneta di ascendenza tizianesca.La cornice finemente intagliata e dorata è un magnifico esemplare di manifattura fiorentina seicentesca (cfr. M. Mosco, Cornici dei Medici. La fantasia barocca al servizio del potere, Firenze 2007).