Gherardo Poli
(Firenze 1676 - Pisa 1745)
PAESAGGIO CON SCENA DELLA COMMEDIA DELL'ARTE E ROVINE
olio su tela, cm 83x115
LANDSCAPE WITH A SCENE OF THE 'COMMEDIA DELL'ARTE' AND RUINS
oil on canvas, cm 83x115
Bibliografia di riferimento
P. Carofano (a cura di), Fantastiche vedute: la pittura di Capriccio in Toscana dal Ciafferi ai Poli, Ospedaletto (Pisa), 2006; F. Canepa, Gherardo e Giuseppe Poli: la pittura di capriccio nella Toscana di primo Settecento, Pisa 2002.
Il dipinto è corredato da parere scritto di Franco Canepa, datato 14 luglio 2018, di cui pubblichiamo un estratto:
"....Questa vena capricciosa e satirica sfocerà, nell'opera polesca, nei paesaggi con rovine fantastiche, edifici moderni nella loro architettura ma già corrosi da una lussureggiante vegetazione, quinta teatrale alle sfilate di personaggi che, come su un palcoscenico, recitano la loro parte. Nella tela qui riprodotta, il riferimento diretto è a Jacques Callot ed in particolare alle incisioni, disegnate a Firenze ma stampate a Nancy, intitolate Balli di Sfessania, dal nome di una tipica danza sfarzesca napoletana. Le ventiquattro incisioni ritraggono i personaggi più in voga della Commedia dell'Arte e delle feste carnevalesche: le maschere, i costumi, i loro volteggi, ci trascinano sui palcoscenici ove, al ritmo sfrenato dei lazzi e frizzi, la pièce strappa il sorriso, ed i denari degli spettatori."