Attribuito a Pier Francesco Mola
(Coldrerio, 1612 Roma, 1666)
SAN PIETRO BATTEZZA I CENTURIONI IN CARCERE
matita nera, penna e inchiostro, pennello e inchiostro acquerellato, carta vergellata, mm 395x532
SAINT PETER BAPTIZES THE CENTURIONS
black chalk, pen and ink, brush and wash, laid paper, mm 395x532
La composizione è da mettere in relazione con uno degli affreschi eseguiti da Pier Francesco Mola nella prima cappella a sinistra della chiesa del Gesù di Roma.
Giovanni Battista Passeri fornisce una dettagliata descrizione della scena: "In una rappresentò quando il grand'Apostolo San Pietro essendo in prigione nelle carceri mamertine havendo convertiti alla fede di Cristo due centurioni che assistevano alla sua prigionia et alcuni altri soldati e di quelli che erano seco in carcere, e non havendo acqua da battezzarli fece miracolosamente col tocco della sua mano scaturire da un'arida pietra un fonte limpidissimo et una copiosa sorgente la quale oggi si conserva in memoria di prodigio così grande in quelle carceri nel foro Bovario." (G.B.Passeri, Vite de' pittori, scultori ed architetti cha hanno lavorato in Roma dal 1941 al 1643, (1673), 1772, Leipzig Wien 1934 pag. 369.
Noti sono diversi disegni in rapporto con l'affresco (cfr. F. Petrucci, Pier Francesco Mola. Materia e colore nella pittura del '600, Roma 2012, pp. 470-471, scheda D26).